Ritrovo dei Sigg. partecipanti nella prima mattinata e partenza in pullman GT per il Lago Maggiore, pranzo libero, pomeriggio visita di Villa Taranto a Verbania uno dei giardini botanici più ricchi d’Italia: capolavoro dell’arte e della tecnica del giardinaggio, e’ tra le maggiori attrazioni turistiche del Lago Maggiore, con oltre 20.000 varietà di piante, alcune rarissime, importate da ogni parte del mondo. Il giardino si estende su un’area di 20 ettari ed e’ attraversato da 7 km di viali e le fioriture si susseguono ininterrottamente da aprile a ottobre. In serata sistemazione in hotel, cena e pernottamento

prima colazione in hotel, imbarco su battello privato per Isola Bella, la più famosa delle Isole Borromee. Visita la Palazzo del XVII secolo, ricco di testimonianze artistiche e storiche, ed al suo parco, un capolavoro di giardino all’italiana, disposto su dieci terrazze degradanti sul lago. Al termine della visita imbarco su battello privato per l’Isola dei Pescatori, antico borgo medioevale con le sue pittoresche vie ed abitazioni e la caratteristica chiesetta dedicata a San Vittore, pranzo libero, nel pomeriggio trasferimento all’Isola Madre per la visita alla più grande delle isole Borromee. L’isola è ora un immenso giardino botanico dove vivono in libertà fagiani e pavoni. Visita del palazzo di origine cinquecentesca, all’interno del quale sono stati ricostruiti ambienti dell’epoca. Trasferimento con battello privato a Stresa per una breve visita della famosa cittadina e per una passeggiata tra le ville e gli hotels più eleganti del lago. In serata rientro in hotel, cena e pernottamento.

prima colazione in hotel, partenza per Orta, visita al piccolo borgo medievale caratterizzato da abitazioni del XVI e XVII secolo che, con i piccoli balconcini di ferro battuto, testimoniano il tipico artigianato locale dell’epoca. Trasferimento su battello privato all’isola di San Giulio, nota per la basilica fondata, secondo la tradizione, dallo stesso San Giulio alla fine del IV secolo, più volte ampliata e completamente ricostruita tra XI e XII secolo. L’attiguo palazzo ottocentesco ospita una comunità di monache benedettine, pranzo libero a Orta, pomeriggio partenza per rientro con arrivo in serata.